lunedì 24 dicembre 2012

Auguri e coraggio.
















In questo periodo nero per molti, oggi vi voglio parlare di coraggio.
Parola difficile da interpretare, da ricordare quando serve.
L'intenzione non è quella di insegnarvi come poter "padroneggiare" questa difficile dote, ma quella di ricordarvela con frasi e poesie.
Mi auguro vi possano essere d'aiuto per iniziare l'anno nuovo al meglio.

                                                                    
Andare avanti o fermarsi? Accontentarsi o voltare pagina? Respirare o sospirare?
Voltare pagina e finalmente vivere.
-- Silvana Stremiz--


Ci vuole più coraggio per dimenticare che per ricordare.
--Sören Kierkegaard--


Ma quale paura? Nel mio vocabolario non esiste questa parola, a meno che non si tratti di un errore di stampa.
--Totò--


La speranza ha due bellissime figlie: lo sdegno e il coraggio...
Lo sdegno per la realtà delle cose; il coraggio per cambiarle.
--Pablo Neruda--


Lentamente muore (Ode alla vita)
Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente
chi fa della televisione il suo guru.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo
quando è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza
per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita,
di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore
chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in sé stesso.

Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce o non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.

Soltanto l'ardente pazienza
porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

 --Martha Medeiros--


venerdì 21 dicembre 2012

L'ABC della chitarra! Capitolo 1

Eccoci a parlare di musica e in particolare a conoscere la chitarra. Sarebbe cosa buona e giusta avere i genitori musicisti, in modo da farsi coinvolgere sin da piccoli e diventare fenomeni crescendo, per chi s'accontenta e non mira a diventare Steve Vai o Jimi Hendrix, puó trovare utile quanto ora vi illustreró.

Inanzitutto....che tipo chitarra vogliamo suonare?

Lo so che molti vorrebbero subito lanciarsi sulla chitarra elettrica (vi ho beccato!!) ma consiglio di "farvi il polso" su una chitarra classica o acustica, appresa quella avrete un vantaggio su quella elettrica siccome solitamente il manico di quest'ultima è più stretto, quindi più facile da impugnare.
Ragionando anche economicamente i costi risultano differenti: per la chitarra elettrica oltre allo strumento stesso avrete bisogno di acquistare un'amplificatore (il prezzo puó risultare elevato). Invece con circa 100-120 euro si puó già acquistare una chitarra classica/acustica di buona qualità.

Senza entrare nei dettagli (tipo di legno utilizzato, forma e dimensioni della cassa armonica ecc..) la differenza sostanziale tra una chitarra classica e una acustica è nelle corde.



-Nella chitarra classica il Mi cantino, il Si e il Sol sono in nylon.
Il Re, il La e il Mi basso sono in nylon ricoperte da leghe di bronzo o d'argento, o al gold plated.
Il suono è quindi tenue e dolce.



-Nella chitarra acustica (folk) le corde sono in acciao, rivestite da bronzo o ottone (oppure leghe similari).
In questo caso il suono risulta forte e cristallino.








-Nella chitarra elettrica le corde sono in acciaio nichelato, nichel puro o leghe similari.
A differenza delle prime due il suono viene definito secondo più parametri, per esempio i pick-up, l'amplificatore, effetti aggiuntivi, equalizzazioni.







Terminiamo qui la prima parte, non vi rimane che riflettere su quale chitarra volete applicarvi, in base ai vostri gusti e a che genere volete suonare.

Buona scelta!

mercoledì 19 dicembre 2012

Cioccolato!!!

Sarebbe blasfemia trascurare il tanto amato cioccolato che puntualmente ci dona felicità e anche conforto a seconda delle situazioni.
Inutile spiegare le migliaia di ricette che potete creare con questo meraviglioso ingrediente, ma non vi lasceró a bocca vuota....ecco qua la ricetta del muffin al cioccolato!
Da cavia quale sono posso dire che merita :))











Ingredienti per 12 muffin :

• 200gr farina 00
• 250gr zucchero
• 80gr margarina
• 80gr cacao in polvere
• 50gr. di scaglie di cioccolato
• 400ml latte
• 1 bustina di lievito per dolci
• pasta di zucchero bianca
• 2 cucchiai di nutella

Procedimento:

• setacciare la farina, lievito, lo zucchero e il cacao.
• aggiungere la margarina, latte e le scaglie di cioccolato.
• Sistemare il composto in 12 stampi da muffin e infornare per 40min a 180°.
• ricavare dalla pasta di zucchero delle stelle di neve con un tagliapasta ad espulsione.
• ricoprire i muffin con un cucchiaio di nutella e decorarli con la pasta di zucchero.

Domenica pomeriggio, con calma, magari in buona compagnia.......gustateveli!!!!

martedì 18 dicembre 2012

Giochi di ruolo

I gdr (giochi di ruolo) non sono altro che giochi dove ognuno dei partecipanti interpreta un personaggio e lo rende vivo nel contesto del gioco stesso.
I gdr sono una buona scusa per passare del tempo con gli amici senza l'uso del telefono, computer e altre cose che rischianodi rendere glaciale un dialogo.
Ho molta esperienza con il classico dungeons&dragon nel quale solitamente si è una compagnia con diversi ruoli (guerrieri, maghi, ladri ecc..) che vivono una storia comune.
È obbligatoria per arbitrare e permettere alla storia d'avere un senso la figura del Master.
Il master ha il ruolo del narratore in quanto è lui stesso a creare la trama della storia, interpretare tutte le persone e le creature che circondano la compagnia durante il gioco (compresi dialoghi e azioni).
Da sottolineare che i dialoghi dei personaggi (sia dei partecipanti che del master) sono in prima persona.......insomma face to face ;) .
Col passare del tempo e conquistando obiettivi sempre più difficili i personaggi aumentano le loro capacitá sul quale si basano, ad esempio un'ottima capacità di combattimento o la possibilità di lanciare incantesimi d'alto livello. Il lato divertente è l'uso dei dadi.
Sebbene uno sia bravo a usare una spada non significa necessariamente che sia infallibile!
I dadi hanno lo scopo di rendere un pó più interessante il gioco, concedendo di far fare gesti epici ai personaggi......oppure brutte figure :((
Logico che diventando più abili a fare una determinata cosa il margine d'errore diminuisce ma i dadi nascondono sorprese....quindi occhio!

Well.....esitono anche altri giochi di ruolo e vi consiglio di vederne diversi, uno che vi piace lo troverete sicuramente. Le tempistiche di questi giochi sono tendenzialmente lunghe, in verità non hanno limiti...sta a voi.

Buona fortuna!

Benvenuti! Fate come se foste a casa vostra!

Salve a tutti! Immagino che molti di voi abbiano constatato che in generale il tempo a disposizione non basti mai per fare tutto quello che occorre, dal lavorare al seguire una famiglia, andare a trovare i parenti ecc....
Sfortunatamente vale anche per le cose più piacevoli come la serata tra amici a cui vorresti dedicare una o due ore in più oppure la classica settimana di ferie che "si esaurisce in un attimo".

Capita alle volte....rare volte...che hai quel momento in cui ci si ferma e il cervello, ormai esausto, ti fa capire che esiste anche lui e inizi a riflettere, all'inizio magari a fatti o cose precise, abituati dalla routine giornaliera, ma poi si tende a ragionare su come sia in un qualche modo giusto ad esempio "curiosare" su temi, eventi che non hanno niente a che vedere con la nostra vita quotidiana oppure, generalizzando, tutto quello che ci porta a evadere dalla routine. Quello che sorprende in tutto questo ragionamento è la "lentezza" con cui lo si porta avanti, mentre si è seduti sul divano o al semaforo con magari quello dietro che ci suona giustamente siccome è verde da un pezzo!
Bene.....per chi è evidentemente malato come me potrebbe trovare interessante questo blog, dove.....senza fretta....metteró idee, riflessioni per trascorrere il tempo. A presto!