martedì 12 marzo 2013

Voglia di Poker! Regole

Eccoci! Analizziamo le varie fasi del gioco del poker texas hold'em.

• Puntate obbligatorie:
Ad ogni mano il ruolo del mazziere (dealer), passa da giocatore a giocatore in senso orario. Detto questo chi è sinistra del dealer dovrà pagare obbligatoriamente il "piccolo buio" (small blind), il giocatore a sinistra dello small blind dovrà invece pagare il "grande buio" (big blind).
Il rapporto tra i due blind è solitamente: 1 small blind = 1/2 big blind. Il costo viene determinato dalla modalità di poker alla quale si partecipa e in alcuni casi le puntate obbligatorie (chiamate anche "livelli" ) aumentano a intervalli di tempo.
Esempio: nel caso avessimo i livelli dei blinds 100/200, il big blind pagherebbe 200 chips e lo small blind 100 chips.

• Preflop :
Il dealer distribuisce le carte, partendo dallo small blind e in senso orario, fino ad avere due carte a giocatore. Fatto questo, partendo dal giocatore a sinistra del big blind, si inizia il primo giro per puntare.
Le opzioni sono tre:
- S'effettua la puntata minima se si è i primi a parlare, ovvero si paga il costo del big blind, oppure "coprire" una puntata già effettuata.
In gergo quest'azione si chiama "call".
- S'aumenta la puntata minima (o quella già aumentata dal giocatore precedente) decidendo il costo che gli altri giocatori devono pagare per continuare la mano.
Quest'azione si chiama "raise".
- Si lascia la mano scartando le carte (fare un "fold").
Nel caso che nessuno ha fatto un "raise", il big blind puó decidere di mantenerela puntata che ha già pagato (in gergo fare "check").

• Flop:
In questa fase il dealer scarta la prima carta del mazzo e gira sul board tre carte.
Fatto questo partendo dal primo giocatore "attivo" alla sua sinistra inizia un'altro giro di puntate.
Chi parla per primo puó:
- Fare "check", quindi lasciare la parola al giocatore succcessivo senza puntare.
- Effettuare una puntata("bet"), di cui l'importo è almeno pari al big blind.
I successivi giocatori invece possono:
- Fare "check" se non è stato fatto un "bet"
- Fare "bet" se tutti i giocatori precedenti hanno fatto "check"
- Rilanciare ("raise") un "bet" precedente.
- Lasciare la mano ("fold") davanti a un "bet" o a un "raise".
- Pagare l'ultimo "bet" o "raise" (fare "call").

Il rilancio ("raise") è un'azione permessa anche su un'raise appena effettuato, prendendo il nome "re-raise".
Quando un "raise" è pari all'ammontare di tutte le chips di cui il giocatore dispone, in pokerese si effettua un "all-in", ovvero "metterle tutte".


• Turn:
Il dealer, sempre dopo aver scartato la prima carta del mazzo, posiziona un'altra carta a fianco alle tre già presenti.
Secondo le stesse regole del "flop" si inizia un'altro giro per puntare chips.

• River:
Con le stesse modalità del "turn", il "river" è la fase in cui viene posizionata la quinta e ultima carta sul board.
I giocatori rimasti effettuano di conseguenza l'ultima puntata.

• Showdown:
Se sono rimasti più giocatori, quindi le varie puntate sono state pagate, a partire dal giocatore che ha fatto la prima puntata al "river", si scoprono le due carte coperte in modo da mostrare la propria combinazione con le cinque carte presenti sul board.
Vince chi ha la combinazione più alta, guadagnando l'intero piatto ("pot").
Nel caso in cui ci sia parità tra i giocatori il "pot" viene diviso equamente ("split-pot").
Vi riporto la tabella relativa alle combinazioni:




















Conclusa la mano il ruolo del dealer, del big blind e dello small blind, si spostano di un giocatore verso sinistra.


Bene....se avete come sempre osservazioni e domande può darsi che possa aiutarvi, pratico hold'em da amatore e non ho di certo l'esperienza di un professionista.
A presto e come si dice all'inizio di ogni partita: "SHUFFLE UP AND DEAL!!"




lunedì 11 marzo 2013

Voglia di Poker! Introduzione


Nato agli inizi del 1900 e introdotto a las vegas nel 1967, il poker texas hold'em, hold'em per gli amici ;) , rappresenta la più diffusa delle specialità del poker nel mondo.
Strategia, matematica e fortuna sono le caratteristiche che rendono questo gioco di carte splendido e imprevedibile.


 
Molti oggi già si dilettano in questa specialità, partecipando a tornei, tavoli singoli e a tutte le modalità che questo gioco propone.
Oggi non approfondiremo queste modalità, faremo peró la distinzione principale, ovvero: hold'em live e hold'em on-line.
Come ovviamente avrete già compreso nell'hold'em live si partecipa in prima persona, invece l'hold'em live si pratica attraverso una connessione a internet, tramite ormai qualsiasi dispositivo (pc, smartphone, tablet ecc...).

Giocare a hold'em online è molto semplice in quanto il web dispone di diverse piattaforme nelle quali l'iscrizione è gratuita, questo perchè è possibile partecipare ai vari eventi tramite "soldi finti", molto utile per apprendere bene il gioco senza perderci dei soldi veri!
Per quanto riguarda l'hold'em live invece si paga una quota d'iscrizione (buy-in), come per l'online ma utilizzando esclusivamente soldi veri.
Fortunatamente i due mondi sono collegati, dando la possibilità di accedere a tornei live, anche d'alto livello, tramite tornei online chiamati "satelliti" in gergo, nei quali il buy-in risulta più basso rispetto a quello stabilito dal torneo stesso.

Sebbene le regole siano le stesse l'approccio è diverso, giocando online non si ha la possibilità di poter vedere il proprio avversario, utile per comprenderne il comportamento e quindi cercare di capire quando una sua "puntata" è coerente alle carte che poterbbe avere in mano o risulta un "bluff", logico che anche voi potete sfruttare questo vantaggio.

Augurandomi che non vi mettiate subito in gioco con soldi veri, nel caso con moderazione, nel prossimo post vedremo le prime regole.....intanto mischiate le carte!!